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Il 21 luglio è stato rilasciato Raw Therapee v2.4.

Raw Therapee (www.rawtherapee.com) è un ottimo software gratuito (sono apprezzate le offerte per sostenere il progetto) per lo sviluppo di immagini RAW.

Le versioni 2.x rappresentano un importante evoluzione rispetto alle 1.x in termini di usabilità e funzioni, di cui alcune veramente interessanti, ad esempio su come l'immagine originale viene trattata ottenendo in alcune situazioni risultati migliori rispetto agli altri noti convertitori, compreso il famoso Adobe Camera Raw di Adobe (usato anche in Lightroom). Analizziamo insieme.

La decodifica dei dati RAW è fatta con il noto convertitore gratuito DCRaw (link qui). L'algoritmo di "demosaic" (il processo per passare dall'immagine RAW ad 1 colore ad un'immagine a colori normale) è selezionabile in 3 modalità, di cui quella "EAHD" da' risultanti estremamente buoni.

La prima caratteristica notevole di Raw Therapee è la capacità di estrarre dettagli senza moiré (i falsi colori che si creano quando si inquadra una struttura reticolare che sul sensore ha una trama di dimensioni simili a quella dei singoli pixel). Raw Therapee ha confrontato questa capacità su un'immagine di test con Nikon D70 e raggiunge un risultato migliore rispetto a tutti gli altri noti software di conversione RAW: DxO è al secondo posto anche se la resa di colori è peggiore, Adobe Camera Raw è al terzo posto con buoni colori, altri come Bibble o LightZone sono molto peggiori, con la generazione di moiré molto visibile.

Ho provato personalmente a riprodurre il confronto tra RawTherapee (2.4) e Lightroom 2.4 (ultima versione) che usa Adobe Camera Raw e RT è sensibilmente migliore su questo aspetto anche se a spese di un'immagine generata con più rumore. Chi è interessato, può scaricare l'immagine RAW e provarlo con il proprio software preferito (e anche aggiungere un commento all'articolo).

Una seconda caratteristica molto interessante di RawTherapee è la propagazione del colore sulle zone sovraesposte, una funzione molto utile in molte situazioni, qualcosa che vorrei vedere nei convertitori RAW commerciali....

In sintesi, RT può estendere il colore della zona intorno alla sovraesposizione (colore che è corretto) nella zona sovraesposta invece del bianco o del grigio come fanno Adobe Camera Raw e altri, che, dove non riescono a determinare il colore per sovraesposizione, usano il bianco o grigio.

Si consideri ad esempio il classico caso di sovraesposizione sui volti per riflesso del sole: sta molto meglio l'area sovraesposta in rosa invece del grigio, vero? Si veda l'esempio qui sotto.

Effetto Normale Effetto con Propagazione del Colore
effetto normale effetto propagazione del colore

Anche l'algoritmo di miglioramento della nitidezza sembra buono.

Sono poi inclusi i tipici strumenti come il ritaglio, il bilanciamento del bianco, la rotazione ad angolo libero, aberrazione cromatico e vignettatura. C'è anche uno strumento base di correzione della distorsione degli obiettivi, che ad oggi Lightroom non ha ancora....

La versione 2.4 introduce miglioramenti alla GUI e al navigatore delle immagini, ma su questi aspetti di gestione di un catalogo di foto è ancora molto indietro rispetto a prodotti come Lightroom o Adobe Bridge, anche se ci sono già funzioni come la memorizzazione di versioni multiple di una stessa immagine e il processamento massivo di immagini. Ad esempio manca la funzione di confronto tra immagini.

Si consideri che il supporto completo ai dati EXIF (località, titolo, commenti, ecc.) è stato appena introdotto con questa versione per cui non ci si aspetti un prodotto sofisticato dal punto di vista della catalogazione delle foto, ma per lo sviluppo RAW è un prodotto molto interessante.

Con la versione 2.4 si può anche inviare un'immagine ad un editor esterno a RT.

Sicuramente merita di essere provato (e forse anche un'offerta la vale per apprezzare l'ottimo lavoro che stanno facendo).